Dal 15 luglio 2021 Fisde tutela chi perde l’autosufficienza

Fisde per la non autosufficienza è la nuova copertura che amplia l’assistenza già attiva delle prestazioni Fisde per le persone con disabilità.

L’assistenza alle persone non autosufficienti è un problema destinato ad aggravare il proprio impatto economico e sociale come già testimoniano i numeri del fabbisogno in aumento costante e la difficoltà di accesso ai servizi dedicati del sistema sanitario e sociosanitario pubblico.

Nel contesto attuale e ancora di più in prospettiva, sapere di poter contare su un supporto al reddito quando si perde l’autosufficienza è importante per la serenità di ognuno (e dell’intera famiglia) ed è una garanzia fondamentale per la qualità della vita quotidiana di chi si venga a trovare in tale situazione di difficoltà.

 

Cos’è Fisde per la non autosufficienza?
guarda avanti

È la nuova copertura del rischio di non autosufficienza che garantisce una rendita. Le caratteristiche:

  • definizione ampia della condizione di non autosufficienza e criteri oggettivi di valutazione
  • copertura inclusiva di qualsiasi patologia pregressa, comprese le malattie croniche
  • attiva fino al compimento dei 75 anni con possibilità per il dipendente che cessa il servizio di mantenere la copertura
  • rendita fino al perdurare della condizione di non autosufficienza
Chi 

Fisde riconosce la non autosufficienza alle persone con indennità di accompagnamento INPS

Quando

Al riconoscimento dell’Indennità di accompagnamento INPS (vedi sotto le scadenze per la richiesta dell’indennità Fisde per la non autosufficienza

Come

Fisde per la non autosufficienza garantisce il versamento mensile di una rendita annuale

 

Per la regolamentazione completa vai a Fisde per la non autosufficienza nella sezione Norme.

 

Chi può accedere a Fisde per la non autosufficienza?
ombrello

Fisde per la non autosufficienza è riservata alle Aziende della Gestione Fisde Enel che già garantiscono ai Soci la più ampia copertura Fisde di assistenza sanitaria

  • è acquisita direttamente dalle  Società del Gruppo Enel, a seguito dell’Accordo tra le Fonti istitutive del 15 luglio 2021
  • possono aderire le altre Società convenzionate per la Gestione Fisde Enel (non appartenenti al Gruppo Enel) che vogliano offrire ai propri dipendenti la nuova copertura per la non autosufficienza

Vai all’elenco delle Aziende della gestione Fisde per la non autosufficienza

 

Beneficiari della copertura Fisde per la non autosufficienza
  • Soci ordinari dipendenti delle Società del Gruppo Enel   
  • gli ex dipendenti delle Società del Gruppo Enel, cessati dal servizio, che si iscrivono a FISDE come Soci straordinari e scelgono l’opzione di copertura FISDE per la non autosufficienza

A condizione che la Società di appartenenza abbia aderito alla convenzione FISDE per la non autosufficienza:

  • Soci ordinari dipendenti delle altre Società che aderiscono alla gestione FISDE Enel e che sono convenzionate con FISDE per la non autosufficienza
  • gli ex dipendenti delle altre Società che aderiscono alla gestione FISDE Enel e che sono convenzionate con Fisde per la non autosufficienza che, cessati dal servizio, si iscrivono a FISDE come Soci straordinari e scelgono l’opzione di copertura FISDE per la non autosufficienza

La copertura Fisde per la non autosufficienza è individuale, non retroattiva rispetto al 15 luglio 2021 e non trasmissibile. 
Non possono esserne beneficiari:

  • familiari ancorché fiscalmente a carico
  • i Soci straordinari ex dipendenti che sono cessati dal servizio prima del 15 luglio
  • i Soci straordinari iscritti in quanto titolari di pensione di reversibilità o indiretta
  • i Soci aggregati (dipendenti delle Società che aderiscono alle gestioni Fisde: Edison, Sel e Fisde open)

 

Attenzione

Verifica se hai la protezione Fisde per la non autosufficienza e controlla le scadenze per mantenere la copertura dopo la cessazione dal servizio,
con l’iscrizione come Socio straordinario e l’esercizio dell’opzione (anche in isopensione)


 

Pulsante_Socio Enel
Pulsante_Socio altre

La quota Fisde per la non autosufficienza a carico del Socio straordinario anche in isopensione

La quota è 30 €

  • annuale (1 gennaio – 31 dicembre)
  • non frazionabile:

anche se la cessazione dal servizio avviene durante l’anno (esclusa cessazione in dicembre), per mantenere la copertura Fisde per la non autosufficienza la quota deve essere versata per intero

  • da pagare con bonifico bancario:

intestato a Fisde, Fondo Integrativo Sanitario Dipendenti del Gruppo Enel 
IBAN IT71N0100503205000000005733 (BNL) causale Cognome Nome – Contributo per rischio non autosuffcienza anno ____

  • pagamento separato dalla quota di iscrizione e rinnovo come Socio straordinario perché conto corrente e causale diversi
  • il Socio straordinario in isopensione (con quota di iscrizione e rinnovo come Socio straordinario a carico dell’azienda) pagherà solo la quota Fisde per la non autosufficienza
Le scadenze per la richiesta dell’indennità Fisde per la non autosufficienza

Se sei beneficiario della protezione Fisde per la non autosufficienza e hai ottenuto il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento INPS puoi richiedere la rendita  dell’indennità di non autosufficienza Fisde.

Pulsante_Le scadenze per la richiesta della rendita
 
La rendita

La prestazione garantita è una rendita:

  • 12.000 € per Socio ordinario
  • 9.000 € per Socio straordinario

La rendita è annuale (con versamenti mensili) e supporta la persona fino al perdurare della condizione (indennità di accompagnamento INPS), incompatibile con rimborso per assistenza domiciliare e case di riposo del Piano sanitario (articolo 3.8.13).
Per il Socio ordinario (con indennità di accompagnamento) la rendita resta invariata al termine del servizio a condizione che si iscriva a Fisde come Socio straordinario e che la Società di appartenenza sia ancora convenzionata.

 

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